Wrapping auto fai-da-te, consigli e errori da evitare

Volete personalizzare la vostra vettura attraverso il wrapping auto e avete intenzione di seguire la modalità fai-da-te? Così su due piedi potrebbe sembrare un’operazione alla portata di tutti, ma fate molta attenzione: il car wrapping è una tecnica tutt’altro che banale e se non vi affidate a mani esperte non solo rischiate di rimanere delusi dal risultato, ma potreste facilmente buttare dalla finestra una discreta somma di denaro. Vediamo perché.

pellicolatecnicapreparazionepistola termica

Navigando in rete non dovreste fare molta fatica a trovare chat, forum e video tutorial che abbondano di consigli e best practice per un wrapping auto fai-da-te perfetto. Vi diranno che dovrete attrezzarvi con uno sgrassatore, una pistola termica, taglierini di varie misure, calamite e spatole per il fissaggio, oltre ovviamente alla pellicola da applicare.

Pellicola

E qui spunta il primo problema: per “wrappare” un’intera vettura e sperare di avere un risultato soddisfacente sicuramente vi consiglieranno di munirvi di pellicole di prima qualità, scartando di conseguenza quelle più economiche. Un consiglio che di per sé non è sbagliato (la pellicola deve essere di qualità) ma per raggiungere l’obiettivo di certo non basta concentrare la spesa sulla pellicola protettiva. Anzi, il rischio è quello di buttare dalla finestra svariate centinaia di euro per ritrovarsi un risultato comunque scadente.

Tecnica

Ciò che fa la differenza, infatti, è la maestria nell’applicazione, soprattutto quando si tratta di lavorare sui dettagli e sulle parti curve della vettura (dove è più difficile far aderire la plastica). Un wrapping auto non improvvisato garantisce che non si formino bolle e che la pellicola protettiva aderisca alla carrozzeria senza subire deformazioni nel breve periodo. Non solo. In alcune parti dell’auto non è sufficiente applicare un unico foglio ed è necessario fare delle giunture attraverso tagli e pieghe di precisione. Un’attività per la quale è richiesta l’esperienza e la competenza di un professionista.

Preparazione

Un’altra criticità del wrapping auto fai-da-te, poi, è rappresentata dalle operazioni preliminari. Prima di “wrappare” un mezzo, la carrozzeria deve essere controllata accuratamente da uno specialista per verificare lo stato della vernice ed accertare l’eventuale presenza di problemi che potrebbero condizionare l’applicazione della pellicola. E’ importante che la carrozzeria non presenti segni evidenti di ruggine dove la pellicola potrebbe stentare ad aderire. Così come eventuali ammaccature soprattutto se in posizioni evidenti (es sportelli cofano, ecc) dovrebbero essere precedentemente ribattute e stuccate anche se non rifinite proprio perché verranno poi coperte dalla pellicola. Questo è un lavoro che può portar via del tempo ma che è determinante per la buona riuscita del progetto. Consigliamo a chi non di mestiere eventualmente di far controllare lo stato della carrozzeria ad un occhio clinico prima di procedere.

Pistola termica

Attenzione poi all’utilizzo delle pistole termiche. Spesso chi si improvvisa specialista del wrapping auto fissa la pellicola sulla carrozzeria sparando getti di aria bollente sui fogli che alla fine si squagliano e si bucano. Infine i taglierini: andare a rifinire i dettagli con un piccolo cutter dopo aver già incollato la pellicola è un passaggio delicatissimo e se non avete la mano ferma come quella di un chirurgo le probabilità di rigare la carrozzeria sono davvero molto alte.

 

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